La valutazione della varia lectio che emerge dalla tradizione manoscritta del Chevalier au lion di Chrétien de Troyes, in relazione con quella di alcuni significativi passi di altri romanzi di Chrétien de Troyes (Cligès, Conte du Graal), consente di osservare come l’attività di copisti operativi sui rami più bassi dello stemma, ma ragionevolmente anche di quelli responsabili delle copie di cui costoro si avvalgono, rifletta processi ermeneutici che mirano a sintonizzare il lettore con una precisa idea del romanzo e delle sue ragioni profonde.

Variazione e interpretazione nella tradizione manoscritta del Chevalier au lion di Chrétien de Troyes (vv. 1343-1513)

FUKSAS, Anatole Pierre
2016-01-01

Abstract

La valutazione della varia lectio che emerge dalla tradizione manoscritta del Chevalier au lion di Chrétien de Troyes, in relazione con quella di alcuni significativi passi di altri romanzi di Chrétien de Troyes (Cligès, Conte du Graal), consente di osservare come l’attività di copisti operativi sui rami più bassi dello stemma, ma ragionevolmente anche di quelli responsabili delle copie di cui costoro si avvalgono, rifletta processi ermeneutici che mirano a sintonizzare il lettore con una precisa idea del romanzo e delle sue ragioni profonde.
2016
978-88-6274-698-4
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