Il lavoro analizza, nell’àmbito del più ampio fenomeno della responsabilità genitoriale, il divieto per il figlio minore d’età di abbandonare la casa familiare. Partendo dall’individuazione della ratio di detto divieto, indubbiamente rinvenibile nell’espletamento della funzione educativa, che trova nella coabitazione il suo elemento indefettibile, lo scritto propone un’interpretazione dell’art. 318 c.c. rispettosa della personalità del figlio minore d’età e della sua capacità di discernimento.

Figli minori e divieto di abbandono della casa familiare

PORCELLI, Maria
2015-01-01

Abstract

Il lavoro analizza, nell’àmbito del più ampio fenomeno della responsabilità genitoriale, il divieto per il figlio minore d’età di abbandonare la casa familiare. Partendo dall’individuazione della ratio di detto divieto, indubbiamente rinvenibile nell’espletamento della funzione educativa, che trova nella coabitazione il suo elemento indefettibile, lo scritto propone un’interpretazione dell’art. 318 c.c. rispettosa della personalità del figlio minore d’età e della sua capacità di discernimento.
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