Rispetto all’indiscusso rilievo che la copia dei testi aveva assunto nell’economia del monastero non è forse inutile descrivere, laddove possibile, il modo in cui l’autore medievale rappresenta il proprio lavoro, le tappe del processo che conduce alla creazione dell’opera, il ruolo che in questo processo assume l’atto della scrittura. Poco o nulla, infatti, è dato sapere sul processo che seguiva l’autore medievale dal concepimento alla stesura dell’opera. Difficile insomma farsi un’idea della gestazione del testo, delle condizioni materiali in cui l’autore ideava la sua opera e la elaborava prima della pubblicazione. Questo intervento è dedicato a due rappresentazioni del lavoro dell’autore nel mondo monastico anglosassone. La prima si riferisce alla composizione di un’opera destinata alla pubblicazione manoscritta, la Vita Cuthberti in prosa di Beda il Venerabile, la seconda alla composizione di un testo poetico originariamente destinato alla divulgazione orale, l’Inno di Cædmon, tramandato nel capitolo IV.24 della Historia ecclesiastica gentis Anglorum, anch’essa di Beda. Le due rappresentazioni si distinguono nettamente prima di tutto in relazione al diverso medium di diffusione previsto per l’opera, che condiziona il procedimento compositivo mutandone radicalmentele le caratteristiche a seconda che il testo, pur sempre destinato all’uso ristretto ed esclusivo della comunità monastica, si orienti verso la pergamena oppure a verso la recitazione orale.

Rappresentazioni del lavoro intellettuale nei monasteri inglesi dell’alto medioevo

DE VIVO, Franco
2014-01-01

Abstract

Rispetto all’indiscusso rilievo che la copia dei testi aveva assunto nell’economia del monastero non è forse inutile descrivere, laddove possibile, il modo in cui l’autore medievale rappresenta il proprio lavoro, le tappe del processo che conduce alla creazione dell’opera, il ruolo che in questo processo assume l’atto della scrittura. Poco o nulla, infatti, è dato sapere sul processo che seguiva l’autore medievale dal concepimento alla stesura dell’opera. Difficile insomma farsi un’idea della gestazione del testo, delle condizioni materiali in cui l’autore ideava la sua opera e la elaborava prima della pubblicazione. Questo intervento è dedicato a due rappresentazioni del lavoro dell’autore nel mondo monastico anglosassone. La prima si riferisce alla composizione di un’opera destinata alla pubblicazione manoscritta, la Vita Cuthberti in prosa di Beda il Venerabile, la seconda alla composizione di un testo poetico originariamente destinato alla divulgazione orale, l’Inno di Cædmon, tramandato nel capitolo IV.24 della Historia ecclesiastica gentis Anglorum, anch’essa di Beda. Le due rappresentazioni si distinguono nettamente prima di tutto in relazione al diverso medium di diffusione previsto per l’opera, che condiziona il procedimento compositivo mutandone radicalmentele le caratteristiche a seconda che il testo, pur sempre destinato all’uso ristretto ed esclusivo della comunità monastica, si orienti verso la pergamena oppure a verso la recitazione orale.
2014
978-88-6809-043-2
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Lavoro intellettuale.pdf

non disponibili

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: DRM non definito
Dimensione 406.19 kB
Formato Adobe PDF
406.19 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11580/53814
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
social impact