Il volume costituisce un primo rapporto di ricerca sul censimento e la catalogazione degli opifici dislocati nella media valle del Liri e deriva da uno dei principali filoni di ricerca che hanno come fulcro l'analisi dell'evoluzione storico-urbanistica del territorio delineato dai confini dell'antica "Terra di S. Benedetto". L'interesse specifico per le cartiere nasce proprio dagli stretti legami che alcuni di questi opifici avevano già dal Sedicesimo secolo con l'abbazia benedettina; il censimento, pur focalizzando l'attenzione al territorio cassinate, si dirama lungo i principali corsi d'acqua della valle del Liri, risalendo le rive del Melfa, del Rapido ecc. Lo studio contiene un ricco corredo di informazioni, raccolte in agevoli schede a formare un multiforme repertorio. Multiforme in quanto le singole schede, suddivise seguendo un duplice criterio, risultano articolate secondo molteplici apparati informativi: una parte della scheda oltre alla localizzazione degli opifici e alle informazioni di carattere tecnico-amministrativo, sulla proprietà e sull'epoca di costruzione, riporta utili riferimenti alle fonti di archivio e bibliografiche che riguardano direttamente il bene censito corredati da una ricca documentazione fotografica; la seconda contiene un agevole regesto storico che segnala i momenti fondamentali della vita dell'opificio, legandolo cronologicamente anche al contesto degli eventi che più a larga scala hanno influenzato lo sviluppo dell'intero territorio in esame. Interessante, infine, è la schedatura del notevole materiale documentario più propriamente cartografico che l'Autrice analizza anche sotto l'aspetto dei codici e delle convenzioni grafiche, proponendo da un lato un approfondimento sul valore simbolico del linguaggio cartografico e delle sue modificazioni, in particolare a cavallo del XVIII e XIX secolo, dall'altro una verifica sulle modificazioni intervenute nel territorio e riscontrabili nella documentazione analizzata.
Le cartiere storiche del basso Lazio: censimento e catalogazione degli apparati grafici e cartografici
CIGOLA, Michela
2002-01-01
Abstract
Il volume costituisce un primo rapporto di ricerca sul censimento e la catalogazione degli opifici dislocati nella media valle del Liri e deriva da uno dei principali filoni di ricerca che hanno come fulcro l'analisi dell'evoluzione storico-urbanistica del territorio delineato dai confini dell'antica "Terra di S. Benedetto". L'interesse specifico per le cartiere nasce proprio dagli stretti legami che alcuni di questi opifici avevano già dal Sedicesimo secolo con l'abbazia benedettina; il censimento, pur focalizzando l'attenzione al territorio cassinate, si dirama lungo i principali corsi d'acqua della valle del Liri, risalendo le rive del Melfa, del Rapido ecc. Lo studio contiene un ricco corredo di informazioni, raccolte in agevoli schede a formare un multiforme repertorio. Multiforme in quanto le singole schede, suddivise seguendo un duplice criterio, risultano articolate secondo molteplici apparati informativi: una parte della scheda oltre alla localizzazione degli opifici e alle informazioni di carattere tecnico-amministrativo, sulla proprietà e sull'epoca di costruzione, riporta utili riferimenti alle fonti di archivio e bibliografiche che riguardano direttamente il bene censito corredati da una ricca documentazione fotografica; la seconda contiene un agevole regesto storico che segnala i momenti fondamentali della vita dell'opificio, legandolo cronologicamente anche al contesto degli eventi che più a larga scala hanno influenzato lo sviluppo dell'intero territorio in esame. Interessante, infine, è la schedatura del notevole materiale documentario più propriamente cartografico che l'Autrice analizza anche sotto l'aspetto dei codici e delle convenzioni grafiche, proponendo da un lato un approfondimento sul valore simbolico del linguaggio cartografico e delle sue modificazioni, in particolare a cavallo del XVIII e XIX secolo, dall'altro una verifica sulle modificazioni intervenute nel territorio e riscontrabili nella documentazione analizzata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.