L'analisi parte da "Scene da un matrimonio" di Bergman per andare ad esplorare l'universo delle emozioni. La metodologia di indagine non è cambiata: viene privilegiato il confronto diretto con il testo cui si aggiunge uno sguardo alla biografia di ciascun artista e alle sue opere. La psicanalisi è una delle chiavi di lettura ma si esclude qualsiasi interpretazione in chiave dogmatica. La psicopatologia fa parte dell'indagine e il fine preciso degli autori è di proporre ipotesi interpretative e dare possibili chiarificazioni delle motivazioni che hanno portato alla stesura del testo e alla creazione dei personaggi. La ricerca non ha pretese di esclusività e vuole solo affiancarsi, come nei volumi precedenti, alla critica letteraria e/o filosofica. Presupposto essenziale resta il concetto che la creatività artistico-letteraria è l'esito di un impegno globale della mente per cui molti elementi sfuggono all'Io e sono riversati direttamente nell'opera. Fine ultimo resta quindi la decodificazione di simboli, metafore ed espressioni figurative che si cerca di tradurre in messaggio comprensibile anche in termini concettuali.

Bergman e l'universo delle emozioni. Analisi di "Scene da un matrimonio".

ZANON, Alessandra
2008-01-01

Abstract

L'analisi parte da "Scene da un matrimonio" di Bergman per andare ad esplorare l'universo delle emozioni. La metodologia di indagine non è cambiata: viene privilegiato il confronto diretto con il testo cui si aggiunge uno sguardo alla biografia di ciascun artista e alle sue opere. La psicanalisi è una delle chiavi di lettura ma si esclude qualsiasi interpretazione in chiave dogmatica. La psicopatologia fa parte dell'indagine e il fine preciso degli autori è di proporre ipotesi interpretative e dare possibili chiarificazioni delle motivazioni che hanno portato alla stesura del testo e alla creazione dei personaggi. La ricerca non ha pretese di esclusività e vuole solo affiancarsi, come nei volumi precedenti, alla critica letteraria e/o filosofica. Presupposto essenziale resta il concetto che la creatività artistico-letteraria è l'esito di un impegno globale della mente per cui molti elementi sfuggono all'Io e sono riversati direttamente nell'opera. Fine ultimo resta quindi la decodificazione di simboli, metafore ed espressioni figurative che si cerca di tradurre in messaggio comprensibile anche in termini concettuali.
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