Nell’opera di Sergio Cotta emerge la natura fenomenologica della comunità e della persona nella sua complessa intensità di rapportarsi all’altro che esercita la propria libertà secondo la responsabilità delle condotte che sceglie di porre in atto ; l’uomo, nella dimensione della comunità, instaura relazioni intersoggettive – meglio, interpersonali – dirette a manifestarsi nella sua interezza e realizza nella convivenza un modello relazionale che acquista una configurazione specifica a seconda che sia un derivato della società o della comunità . “La persona – spiega Cotta – è se stessa, e ha integrale coscienza di sé solo quale ente-in-relazione. Tale relazionalità non è il prodotto né della volontà personale né dell’imposizione d’un ente collettivo ideale o storico-sociologico. È determinazione ontologica e pertanto è condizione intrascendibile dell’esistenza umana” .
La ‘funzione’ del diritto: persona e comunità. Riflessioni con Sergio Cotta.
AVITABILE, Luisa
2010-01-01
Abstract
Nell’opera di Sergio Cotta emerge la natura fenomenologica della comunità e della persona nella sua complessa intensità di rapportarsi all’altro che esercita la propria libertà secondo la responsabilità delle condotte che sceglie di porre in atto ; l’uomo, nella dimensione della comunità, instaura relazioni intersoggettive – meglio, interpersonali – dirette a manifestarsi nella sua interezza e realizza nella convivenza un modello relazionale che acquista una configurazione specifica a seconda che sia un derivato della società o della comunità . “La persona – spiega Cotta – è se stessa, e ha integrale coscienza di sé solo quale ente-in-relazione. Tale relazionalità non è il prodotto né della volontà personale né dell’imposizione d’un ente collettivo ideale o storico-sociologico. È determinazione ontologica e pertanto è condizione intrascendibile dell’esistenza umana” .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.