ITALIANO L’articolo accentra l’attenzione sul processo di romanizzazione della Corsica, che fu ufficialmente dichiarata Provincia nel 227 a.C., quando fu associata all’amministrazione della Sardinia, ma palesemente la sua conquista era lungi dall’essere completata. In questo contributo si presenta una rassegna di siti archeologici con testimonianze di frequentazione nella fase romana, e parallelamente si procede ad una revisione delle fonti antiche disponibili. Queste ultime sono sfortunatamente insufficienti per ricostruire proprio queste cruciali fasi della romanizzazione, e nel quadro che si sta faticosamente ricostruendo dell’occupazione romana in Corsica non è possibile dettagliare gli sviluppi cronologici. Mariana e Aleria, le principali città dell’isola ed i centri archeologici meglio conosciuti, possono essere utilizzati come osservati privilegiati d’indagine per chiarire alcuni di questi aspetti, in considerazione del fatto che offrono importanti elementi per conoscere l’urbanistica di età romana e le modalità di sfruttamento del territorio nell’isola. Il “case-study” di Mariana è particolarmente interessante visto che qui nel 2000 è stata iniziata una nuova fase di ricerche archeologiche e topografiche, dopo alcune investigazioni di portata limitata condotte negli anni ’50 e ’60. Ora, infatti, siamo in grado di presentare una nuova pianta orizzontale della città, grazie alle ricerche topografiche, basate principalmente sulla aerofotointerpretazione, sullo studio della cartografia storica, sulle ricerche di superficie, sulle prospezioni geofisiche e sui saggi di scavo. Purtroppo, queste ricerche non ci informano sullo sviluppo cronologico e sull’evoluzione tri-dimensionale dell’abitato e, a causa dell’assenza di rinvenimenti assegnabili ad età repubblicana, non gettano luce sulle prime fasi della colonizzazione, tradizionalmente attribuita al generale Caio Mario. In questo articolo, dunque, si presentano le più recenti acquisizioni sulla questione della romanizzazione della Corsica, che pur avendo rappresentato un rilevante centro di scambi del Mediterraneo occidentale, è ancora una delle regioni per le quali il period romano è scarsamente conosciuto. ENGLISH In this contribution, attention is focussed on the process of Romanization in Corsica. The island was officially declared Provincia in 227 BC, when it was joint to the administration of Sardinia, but at the time was clearly not subjected yet. Here a survey of data from few Roman archaeological sites is presented, together with a review of historical sources. The latter are unlikely not sufficient to shade light on the crucial phases of the Romanization, and the frame we are composing of the Roman occupation in Corsica can not be chronologically detailed yet. Mariana and Aleria, the main towns of the island and the better known archaeological sites, can be used to clear up some of these aspects, as they offer important information about Roman urbanism and land-use in the island. The case-study of Mariana is particularly interesting as here a new phase of archaeological research has started in 2000, after some limited investigations in the 1950s and 1960s. We can therefore present a new horizontal map of the town, thanks to some topographical investigation, based mostly on aerial photography, historical cartography, field-survey, geophysical prospections and trail excavations. But the chronological dimension and the three-dimensional comprehension of the developments of the town are still not clear, mostly for the first colonization phase, still fading because of the lack of archaeological finds datable to the foundation period, traditionally attributed to Marius.

The role of Roman towns in the Romanization process in Corsica. The case-study of Mariana.

CORSI, Cristina;
2010-01-01

Abstract

ITALIANO L’articolo accentra l’attenzione sul processo di romanizzazione della Corsica, che fu ufficialmente dichiarata Provincia nel 227 a.C., quando fu associata all’amministrazione della Sardinia, ma palesemente la sua conquista era lungi dall’essere completata. In questo contributo si presenta una rassegna di siti archeologici con testimonianze di frequentazione nella fase romana, e parallelamente si procede ad una revisione delle fonti antiche disponibili. Queste ultime sono sfortunatamente insufficienti per ricostruire proprio queste cruciali fasi della romanizzazione, e nel quadro che si sta faticosamente ricostruendo dell’occupazione romana in Corsica non è possibile dettagliare gli sviluppi cronologici. Mariana e Aleria, le principali città dell’isola ed i centri archeologici meglio conosciuti, possono essere utilizzati come osservati privilegiati d’indagine per chiarire alcuni di questi aspetti, in considerazione del fatto che offrono importanti elementi per conoscere l’urbanistica di età romana e le modalità di sfruttamento del territorio nell’isola. Il “case-study” di Mariana è particolarmente interessante visto che qui nel 2000 è stata iniziata una nuova fase di ricerche archeologiche e topografiche, dopo alcune investigazioni di portata limitata condotte negli anni ’50 e ’60. Ora, infatti, siamo in grado di presentare una nuova pianta orizzontale della città, grazie alle ricerche topografiche, basate principalmente sulla aerofotointerpretazione, sullo studio della cartografia storica, sulle ricerche di superficie, sulle prospezioni geofisiche e sui saggi di scavo. Purtroppo, queste ricerche non ci informano sullo sviluppo cronologico e sull’evoluzione tri-dimensionale dell’abitato e, a causa dell’assenza di rinvenimenti assegnabili ad età repubblicana, non gettano luce sulle prime fasi della colonizzazione, tradizionalmente attribuita al generale Caio Mario. In questo articolo, dunque, si presentano le più recenti acquisizioni sulla questione della romanizzazione della Corsica, che pur avendo rappresentato un rilevante centro di scambi del Mediterraneo occidentale, è ancora una delle regioni per le quali il period romano è scarsamente conosciuto. ENGLISH In this contribution, attention is focussed on the process of Romanization in Corsica. The island was officially declared Provincia in 227 BC, when it was joint to the administration of Sardinia, but at the time was clearly not subjected yet. Here a survey of data from few Roman archaeological sites is presented, together with a review of historical sources. The latter are unlikely not sufficient to shade light on the crucial phases of the Romanization, and the frame we are composing of the Roman occupation in Corsica can not be chronologically detailed yet. Mariana and Aleria, the main towns of the island and the better known archaeological sites, can be used to clear up some of these aspects, as they offer important information about Roman urbanism and land-use in the island. The case-study of Mariana is particularly interesting as here a new phase of archaeological research has started in 2000, after some limited investigations in the 1950s and 1960s. We can therefore present a new horizontal map of the town, thanks to some topographical investigation, based mostly on aerial photography, historical cartography, field-survey, geophysical prospections and trail excavations. But the chronological dimension and the three-dimensional comprehension of the developments of the town are still not clear, mostly for the first colonization phase, still fading because of the lack of archaeological finds datable to the foundation period, traditionally attributed to Marius.
2010
9788878490550
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